Il progetto SIMAP ha avuto come obiettivi:
- Studiare le caratteristiche della gestione clinica di due gruppi di pazienti con asma e/o rinite allergica, con particolare riferimento all’uso della immunoterapia sublinguale.
- Studiare la tollerabilità dell’immunoterapia sublinguale
- Studiare il consumo di risorse in pazienti con asma e/o rinite allergica.
Metodologia:
Si tratta di uno studio prospettico di coorte a cui hanno partecipato sei centri italiani. Ha previsto una prima fase della durata di tre mesi (febbraio – aprile 2004) in cui sono stati arruolati tutti i pazienti (adulti e bambini) che si sono presentati ai centri con le patologie oggetto di studio e che hanno concesso il loro consenso e una seconda fase (maggio 2004 – giugno 2005) di follow up.
Ad ogni visita sono stati raccolti i dati relativi agli aspetti clinici e terapeutici dei pazienti arruolati.
E’ stata prevista una frequenza minima di contatti pari ad almeno una visita ogni tre mesi. Ai pazienti è stato, inoltre, fornito un apposito diario per la raccolta di eventuali dati significativi intercorsi tra una visita e la successiva.
Tutti i dati ottenuti sono stati registrati in cartella informatica (Allergywork) appositamente creata dalla Società Servizi Telematici di Padova e sono stati inviati in forma strettamente anonimi, tramite internet, ad un server centrale, situato presso la stessa società, dove sono poi stati valicati e inviasti per l’analisi alla Dottssa Patrizia Berto di PBE consulting.
Risultati:
Sono stati arruolati 382 pazienti (196 maschi e 186 femmine di età media 28 anni ± 13 anni). Di questi 197 presentavano rinite allergica (AR) e 38 (10%) solamente asma (AA) e 147 sia AA che AR. L’immunoterapia (IT) è stata prescritta a 247 (65%) pazienti(238 sublinguale e 13 sottocutanea), mentre 135 pazienti (35%) sono stati trattati con terapie standard. La media di visite effettuate da ciascun paziente è stata 1.7. 909 farmaci sono stati prescritti durante il periodo di studio. Di questi gli antistaminici rappresentano il 38% delle prescrizioni, gli steroidi inalatori il 25% i LABA+steroidi il 15% e i leucotrieni il 10%). Un totale di 4833 test di laboratorio(media 12.2 per paziente) sono stati eseguiti. Di questi il 97% erano test allergologici, mentre il 3% spirometrie.
I risultati di questo studio indicano come la rinite allergica e l’asma rappresentano patologie che hanno un forte impatto sulla sanità pubblica sia in termini di carico di lavoro che di consumo di risorse.
Patrizia Berto
PBE consulting, Verona
Franco Frati
Stallergenes scientific Department
Luigi Cantarutti
Coordinamento Pedianet, PLS, Padova
Mario Di Gioacchino, Nicola Verna.
Ospedale clinicizzato “Colle dell’Ara”. Università di Chieti. Chieti
Rosario Contiguglia, Carla Magazzù
Centro “Progetto Respiro”. Messina
Carla Valle
Ospedale “ San Paolo”, Università di Milano
Marco Bassi
ASL “G. Salvini”, ospedale di Rho (Mi)
Gianni Cadario, Fulvia Marengo
Struttura complessa immunologia, allergologia clinica. ASL San Giovanni Battista, Torino
Maria Angiola Crivellaro, Michele Schiappoli
Ospedale Borgo Trento, Verona
Antonio Scamarcia
Società Servizi Telematici, Padova
Alessandro Zandarin
Società Servizi Telematici, Padova
Berto P, Bassi M, Cadario G et al
25 Congress of the European Academy of Allergology and clinical immunology, Vienna June 2006, Abstract N° 789
Berto P, Bassi M, Incorvaia C, Frati F, Puccinelli P, Giaquinto C, Cantarutti L, Ortolani C.
Allerg Immunol (Paris) 2005, 37: 3030-308
Lo studio è stato finanziato da Stallergenes spa